Rinviato il 30° Rally Adriatico

l forte maltempo abbattutosi in questi giorni sul territorio marchigiano ha indotto i sindaci locali a revocare le ordinanze di svolgimento della competizione per ragioni di sicurezza. PRS Group già al lavoro per individuare la nuova data della manifestazione.

Il Rally Adriatico (foto d'archivio AciSport) non andrà in scena nel prossimo fine settimana. Il rinvio della manifestazione, valida quale secondo atto del CIRT e CRZ5, è stato annunciato nel pomeriggio odierno dall’organizzatore PRS Group.

Il posticipo dell’evento è dovuto alla revoca – per motivi di sicurezza - delle ordinanze di svolgimento del rally da parte dei sindaci dei comuni attraversati dall’evento: l’incessante perturbazione di questi ultimi giorni che ha messo in ginocchio soprattutto la vicina Emilia-Romagna, non ha mancato di creare situazioni critiche anche sulle strade destinate ad ospitare il rally; da qui la decisione degli amministratori marchigiani di non consentire la disputa della corsa.

La decisione non ha preso in contropiede PRS Group: il sempre attivo sodalizio riminese si è subito attivato per consentire di ricollocare nel più breve tempo possibile la 30° edizione del Rally Adriatico. L’appuntamento sulle strade intorno ad Urbino, Cagli e Fermignano, insomma, è solo rinviato e la nuova data sarà resa nota in tempi auspicabilmente brevi.

Nessun particolare problema, invece, viene segnalato dall'Alta Val di Taro, che a fine maggio ospiterà il 29° Rally del Taro: per fortuna, almeno questa porzione dell'Emilia non è stata così drammaticamente interessata dall'ondata di maltempo che, invece, ha purtroppo mietuto vittime e fatto danni incalcolabili nelle zone più orientali della regione. Se la situazione non subirà peggioramenti nei prossimi giorni, il secondo atto dell'IRC dovrebbe quindi svolgersi regolarmente.