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Anteprima calendari 2021: il Città di Modena sede dell’AciSport Rally Cup!

Rentrée in grande stile per il rally geminiano, rimasto in naftalina (causa pandemia) quest’anno: la prossima stagione, ospiterà la finalissima che metterà di fronte i campioni regionali. Le parole di Vincenzo Credi, presidente di ACI Modena. Nel CRZ resta il Salsomaggiore come unica gara a coefficiente 1,5, al fianco del quale si rivedrà il RAAB (la terza gara sarà l’Adriatico). Appennino Reggiano e Taro verso la conferma nell’IRC.

Iniziano a prendere forma i campionati rallystici del prossimo anno. In attesa dei calendari, la cui ratifica avverrà a fine mese – sperando che poi non vengano stravolti ancora una volta a causa della pandemia -, AciSport ha intanto diramato le validità dei vari campionati. E la novità più importante, in chiave emiliana, è la ‘promozione’ del Rally Città di Modena a finale della terza edizione dell’AciSport Rally Cup, ovvero di fatto la finale in prova unica di quella che può essere considerata a tutti gli effetti la Coppa Italia dei rally, e che vedrà in lizza tutti i campioni regionali (ed i big dei vari trofei nazionali).

Per il Città di Modena, dunque, si tratta di un clamoroso rientro sulla scena dopo questo 2020 nel quale ACI Modena – subentrato a Prosevent nell’organizzazione dell’evento – ha preferito tenere la gara in… parco assistenza a causa, soprattutto, delle mille difficoltà innescate dalla pandemia. Evidentemente, l’ACI geminiano presieduto da Vincenzo Credi ha giocato alla grandissima le proprie carte, consentendo al Città di Modena di assurgere ad una titolazione di assoluto livello nazionale, ma la promozione è maturata senz’altro in virtù della crescita mostrata dalla competizione nel 2018 e 2019 (nella foto di Massimo Carpeggiani in esclusiva per Rallysmo.it, il podio di quest'ultima edizione).

“Siamo estremamente felici di questa investitura – esulta Credi -, per la quale devo ringraziare chi ci ha dato fiducia, ovvero AciSport, e tutti coloro che hanno permesso di raggiungere quest’obiettivo: penso, quindi, alla nostra commissione sportiva, a tutti i componenti dell’ACI Modena, ai tanti, fantastici volontari che, in questi anni, hanno fatto i salti mortali per consentire al rally di fare un salto di qualità. Non dimentico Prefettura ed amministrazioni locali, con le quali si lavora sempre in grande sintonia, e con le quali ho infatti già ripreso a parlare per iniziare ad impostare la gara dell’anno prossimo”.

La macchina organizzativa, insomma, è già all’opera, ma Credi, sorridendo, mette le mani avanti: “Non mi chiedete che prove proporremo e che percorso pianificheremo. E’ ancora troppo presto, del resto si correrà a novembre 2021 (probabilmente nel primo weekend, ndr) per queste cose, ma di sicuro avremo una gara con più chilometri. Stiamo comunque portando avanti un progetto che preveda la gara in ‘regime di Covid’ ed in un contesto più normale: faremo di tutto per non farci trovare impreparati e per tenere alto il nome di Modena”.

L’ultima battuta di Credi è rivolta a Nicola Zandanel, il presidente di Maranello Corse purtroppo deceduto proprio pochissime ore prima che venisse ufficializzata questa promozione del Modena: “E’ un’ingiustizia che Nicola non possa godere di questo momento. L’avrebbe meritato, perché lui ha fatto davvero tanto per la gara. Ha sempre lavorato nell’ombra ma, credetemi, è stato uno dei perni intorno al quale la gara si è sviluppata in questi anni. A Nicola devo e tutti dobbiamo tanto: faremo sicuramente qualcosa per far sì che il suo nome venga degnamente ricordato in occasione del 41° Città di Modena”.

Se il rally modenese diventerà la punta del diamante del rallysmo regionale per quanto riguarda i campionati federali, in Emilia avremo però altre gare di qualità che andranno ad arricchire il calendario, a partire dal Salsomaggiore di Rally Media & Promotion che farà parte, ancora una volta, del CRZ e sarà l’unico rally con coefficiente maggiorato (1,5) della propria zona; la manifestazione termale avrà ancora il rally storico, che farà parte della terza sona del TRZ. La zona 5 vedrà tornare sulla scena anche il RAAB, sempre proposto da Prosevent, anch’esso rimasto al palo quest’anno. L’altra gara sarà l’Adriatico della riminese PRS Group, valido come sempre per il CIRT.

A fine mese, sapremo se l’anno prossimo torneranno ad accendersi i motori nel Piacentino con il Rally Day dei Colli Piacentini ed in Val Parma, dove speriamo di poter assistere al Monte Caio a sua volta convertito in Rally Day.

Dulcis in fundo, la non meno importante International Rally Cup: il calendario 2021 è ancora in cantiere, ma riteniamo di poter anticipare con buona sicurezza che Appennino Reggiano e Taro saranno di nuovo tra i rally che caratterizzeranno la ventesima edizione della sempre avvincente serie riservata ai rally internazionali su asfalto.

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