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Prosegue il cammino degli alfieri di GR Motorsport nel Raceday Terra

COMUNICATO STAMPA

Sugli sterrati senesi del rally della Val d’Orcia, Battilani-Manfredi continuano il loro apprendistato sulla Hyundai i20 (classe R5), mentre Mangiarotti-Marchesi (Renault Clio) muovono la classifica in classe N3.

Da Radicofani con un bicchiere mezzo pieno. GR Motorsport rientra dal rally della Val d’Orcia, terza e penultima prova del Raceday Terra, con un bottino parzialmente inferiore alle aspettative ma con riscontri comunque interessanti in prospettiva futura.

Il pilota di Traversetolo Fabio Battilani, sempre navigato dalla lucchese Jasmine Manfredi, ha capitalizzato la spedizione sui leggendari sterrati senesi per incrementare la conoscenza e la confidenza della iper-professionale Hyundai i20 preparata da Friulmotor (PhotoZini). Al Val d’Orcia, quindi, il parmense e la lucchese non hanno graffiato in termini cronometrici, anche a causa di una foratura – alla fine è arrivato un 13° posto di classe R5, 11° tra gli iscritti al Raceday, ed un 20° assoluto –, ma hanno mostrato progressi decisamente incoraggianti sulle impegnative strade bianche che, in passato, venivano percorse dai protagonisti del campionato mondiale.

Discreta pure la prova dei pavesi Marco Mangiarotti e Luca Marchesi. A bordo della loro Renault Clio, l’equipaggio lombardo ha chiuso sesto di classe N3 (quarto tra gli iscritti al campionato): piazzamento che consente di muovere la classifica, ma che lascia un leggero amaro in bocca, visto che sino a metà gara il duo di GR Motorsport era terzo (e secondo tra i concorrenti del Raceday); il peggioramento del fondo stradale ha poi messo in difficoltà Mangiarotti e Marchesi, i quali hanno così rallentato un po’ il ritmo perdendo qualche posizione.

FONTE: UFFICIO STAMPA GR MOTORSPORT

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