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Movisport ok al Var, in chiaroscuro al Tuscan Rewind

COMUNICATO STAMPA

Prestazione saltante e ricca di contenuti tecnici, per l’equipaggio russo, cui ha resistito solo il vincitore, il blasonato Sebastien Loeb, con una Hyunai WRC.
Il finale tricolore del “Tuscan” Rewind in chiaro scuro, con Scandola fermo per guasto quando era al comando ma con la solare prestazione di Taddei dentro la top ten, e con Hoelbling che sorride con il podio del “terra”.

Altra trasferta all’estero ed altra grande soddisfazione, per MOVISPORT, nel fine settimana appena passato, con il secondo posto di Nikolay Gryazin, in coppia con Fedorov, al Rally du Var, in Francia. A Saint Maxime, regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, sulla Skoda Fabia R5 della SRT, hanno confermato il loro alto valore finendo battuti solo dal pluri-iridato Sebastien Loeb, con una Hyundai i20 WRC. Nonostante il gap di potenza Gryazin non ha subìto un passivo pesante, considerando che era al debutto in questa gara-peraltro avversata dal maltempo (sette sole prove disputate sulle 14 in programma), lasciandosi dietro fior di piloti transalpini, evidentemente esperti del percorso. Gara dunque perfetta, per Gryazin e Fedorov, i quali hanno confermato un alto livello competitivo e velocistico, proprio con l’esame dei duelli contro gli specialisti francesi dell’asfalto.

Erano poi in cinque, i portacolori reggiani al 10. Rally Tuscan Rewind, ultima prova del tricolore rally ed anche del “terra” a Montalcino (Siena), una gara tanto bellissima quanto in “chiaro-scuro”, per Movisport. Era schierato un tris di Hyundai i 20 R5, con la fascia di “capitano” per Umberto Scandola, con la vettura ufficiale della Casa sudcoreana. In coppia con Guido D’Amore, il pilota veronese puntava ad un risultato di prestigio e ci stava riuscendo, essendo passato al comando da metà gara, prima di venire fermato da una panne elettrica. Quella dunque che avrebbe potuto essere una gara trionfale si è invece rivelata l’ennesima punta di sfortuna per un pilota che certamente ha dato conferma del proprio elevato valore.

Gara di elevato livello da parte di Alessandro Taddei, con Gaspari alle note. Un settimo posto assoluto, per il trentino già quattro volte vincitore della gara, che ha dato conferma sia del grande feeling con gli sterrati senesi che di essere certamente uno degli “anelli mancanti” del campionato su terra. Sensazioni positive anche per Luca Hoelbling con Fiorini al fianco. Proprio sulla terra di Siena è arrivata la grande soddisfazione per il veronese, che ha finito al terzo posto fra i piloti iscritti al Campionato Italiano Rally Terra, pur soffrendo una scelta di gomme non azzeccata nella fase centrale della sfida. Sicuramente deterrente per puntare alla top ten assoluta che avrebbe potuto essere alla portata.

FONTE: UFFICIO STAMPA MOVISPORT

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