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Il libro: ‘Poveri ma… RALLY’, con Giuliano Maioli nel cuore di una storia epica del rallysmo reggiano

Presentato nei giorni scorsi il primo libro dell’ex pilota reggiano Giuliano Maioli (nella foto di Dino Benassi, tra il Presidente di Aci Reggio Marco Franzoni e Massimo Storchi): non un semplice zoom nostalgico su una gara comunque indimenticabile, ma un vivido ricordo di una storia davvero unica…

Centoquarantadue pagine da leggere tutte d’un fiato. Proprio come se foste in una prova speciale. Del resto, questo ‘Poveri ma… RALLY’, firmato da Giuliano Maioli per Aliberti, di prove speciali ve ne farà vivere undici, tutte, rigorosamente, dall’interno dell’abitacolo di una Porsche Carrera RS 3.0. Ma non sarà solo questo a tenervi incollati al ‘volante’ del libro sino alla bandiera a scacchi, anzi: il bello del volumetto, in vendita da fine maggio, sta in tutto il resto. Cioè in quello che c’è dietro alla mera – per quanto sempre avvincente – vicenda sportiva.

Questa prima fatica editoriale di uno dei migliori piloti reggiani di sempre (per l’occasione ‘navigato’ da Massimo Storchi), come specifica il sottotitolo, è incentrata sul Rally dell’Appennino Reggiano 1985. Ma, appunto, non è una semplice cronaca: è una storia. Quella dell’edizione più controversa della gara emiliana, rivissuta attraverso gli occhi, la straordinaria memoria ed il grande cuore del 64enne professore di Castelnovo Monti.

E qui ci fermiamo: perché molti la conosceranno già, ma in pochi l’hanno vissuta dal di dentro, o nel racconto dei protagonisti. Uno dei pregi di questo libro è senza dubbio quello di farvi scoprire dettagli poco noti – se non autentici retroscena - della gara, narrati in avvincente presa diretta anche grazie ai tanti dialoghi (vivaci e coloriti, spesso in dialetto reggiano) che Maioli ha saputo ricostruire.

Ma ci fermiamo anche per non togliervi il gusto di scoprire (o rivivere) tutto quanto sta dietro a questa gara. Ovvero la storia di un gruppo di amici e appassionati che, creando il Team Lupo, diede vita al sogno sportivo di un’intera popolazione, quella dell’Appennino Reggiano: e se per molta gente questo si tradusse nel seguire le gesta del proprio beniamino Maioli - non solo in quel ‘Mondiale locale’ che era il rally di casa, ma anche sulle prove di tutta la penisola -, per diversi figli di quella terra significò poter concretizzare la propria passione indossando a loro volta casco e tuta.

Non caso, 'Poveri ma… RALLY' non si ferma alla sola narrazione dell’Appennino Reggiano 1985, ma vi racconterà in breve come nacque l’epopea del Team Lupo e, in coda, vi regalerà un fresco ritratto dei suoi componenti, senza dimenticarsi di tratteggiare un rapido affresco dedicato a chi, quella passionaccia per i rally, per il Team Lupo e per Maioli, la visse da bordo strada.

Anzi, la vive ancora: perché, a giudicare dalla massiccia e vivace partecipazione che ha saputo richiamare, nei giorni scorsi, la presentazione del libro - avvenuta nell’accogliente ed ospitale Baita d’Oro di Castelnovo Monti e condotta dall’anchorman Franco Tosi -, si direbbe che ci sia parecchia gente che non ha alcuna voglia di dimenticare quei tempi e di lasciar spegnere la fiamma di una passione unica. Del resto, come scrive lo stesso Maioli in quarta di copertina: ‘in fondo, sono stati i più giorni della nostra vita’…

Il libro è in vendita in tutte le edicole reggiane al prezzo di € 9,90 (in abbinamento al quotidiano La Gazzetta di Reggio), ma è acquistabile anche tramite l’editore Aliberti (https://www.aliberticompagniaeditoriale.it/).

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