Condividi su Facebook | | |

Claudio Gubertini, dietro l’angolo quota 100 e l’IRC

Il veloce rallysta di Serramazzoni (nella foto di Dino Benassi in esclusiva per Rallysmo.it, in azione al Modena 2019) disputerà al Benacus la sua centesima gara con l’intento di scoprire la Peugeot 208 R2B in vista di una possibile iscrizione alla serie per asfaltisti. Quasi certa, in ogni caso, la partecipazione all’Appennino Reggiano.

La ricorrenza è di quelle che meritano di essere ricordate. Di cosa stiamo parlando? Di Claudio Gubertini e della sua partecipazione al Benacus, fra poco più di una settimana. Sulle strade venete che si affacciano sul Garda, il modenese – sempre affiancato da Alberto Ialungo - raggiungerà il centesimo gettone di presenza al via di un rally. Circostanza da celebrare, ma anche tappa di passaggio verso un futuro che, ci auguriamo, riserverà a Gubertini molte più occasioni di correre di quanto accaduto in questi ultimi anni.

Al di là del raggiungimento di ‘quota 100’, in fatti, il succo di questa prima uscita stagionale sta tutto nell’esordio sulla Peugeot 208 di classe R2: difficile immaginare che la 208 vada indigesta ad un pilota che, tra le proprie caratteristiche principali, ha dimostrato di annoverare anche la grande versatilità e la capacità di andare forte con ogni tipo di vettura. L’aspettativa, insomma, è che il Benacus confermi che il matrimonio tra Gubertini e la 208 s’abbia da fare, eccome.

Dopodiché, ci sarà da risolvere il vero dilemma, ovvero la possibilità che il (quasi) 39enne sia in grado d’iscriversi all’IRC ed al trofeo 208 Rally Cup Pro promosso da Peugeot Italia; l’ago della bilancia, in questo caso, sarà come sempre il budget. E, si sa, la valigia a disposizione di Gubertini ha un peso proverbialmente opposto a quello del piede destro. Di certezze, al momento, c’è solo che il pilota farà di tutto per essere al via della serie e giocarsi le proprie carte in una classe ed un trofeo che si preannunciano di alto livello; la partecipazione all’Appennino Reggiano è più che probabile, e la speranza è che, ad inzio aprile, il nome di Gubertini figuri non solo nell’elenco iscritti del rally reggiano, ma anche nella lista degli attori in pianta stabile dell’IRC 2019.

Torna in alto

Questo sito usa i cookies per migliorare i servizi e l'esperienza dell'utente.

Se decidi di continuare la navigazione considereremo che stai accettando il loro utilizzo. Più info

OK