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Clamoroso: l’Amorotto ‘ripescato’ dalla Prosevent!

Altroché Cibali… clamoroso a Carpineti: l’Amorotto, quasi certamente, si farà! A ripescare la gara reggiana è la Prosevent, chiamata in causa da alcuni piloti reggiani che non si sono arresi alla decisione di Best Racing Team di annullare il Rally Day.

Fai un giro sul sito federale e incappi sul calendario emiliano. E cosa scopri? Che l’Amorotto, annullato martedì, non solo è ancora ben radicato nell’elenco delle gare in programma quest’anno, ma ha pure cambiato organizzatore. Da questa mattina, il sito della Csai ratifica quello che ancora, per questioni burocratiche, non può essere ufficializzato. Ovvero che il Rally Day dell’Amorotto, appunto, resta in piedi e passa di mano a livello organizzativo.

Miglior regalo di Pasqua non si sarebbe potuto farlo, agli appassionati locali; certo è che questa notizia sorprende per i tempi brevissimi nei quali si è concretizzato questo ribaltone. Dunque, cos’è successo da martedì ad oggi? Un mare di cose. Proviamo a riepilogare.
All’annuncio di Corrado Ghirri di voler annullare la gara, alcuni piloti reggiani si sono messi in contatto con Casadei per sondarne la disponibilità a prendere in mano l’organizzazione della gara. Il cesenate non se l’è fatto ripetere due volte ed ha subito dato la disponibilità. Da mercoledì ad oggi, Casadei ed i suoi si sono attivati per valutare lo scenario e capire se esistevano i presupposti per portare a compimento questa ‘impresa’. Nelle scorse ore, lo staff Prosevent (con anche Mauro Zambelli, che dirigerà la gara al posto di Simone Bettati) si è incontrato con Ghirri ed i suoi collaboratori.

E’ stato un incontro positivo – racconta Casadei – e, a questo punto, credo che ci sia almeno il 90% di possibilità che si possa concretizzare questo salvataggio. Prima di accendere il semaforo verde dobbiamo attendere il via libera dal Ministero, ma intanto abbiamo posto le basi affinché a Carpineti si possa correre nella data originariamente pianificata. Di più, per ora, non posso dire…”.

Le frenetiche voci che si sono rincorse in questo ‘crazy Friday’ parlano anche di un’autentica colletta organizzata da alcuni piloti reggiani per favorire questa operazione: notizia sinceramente un po’ sfumata nei suoi contorni e tutta da verificare, ma che dà l’idea della voglia di correre che c’à nel Reggiano. Più concreta, invece, sembra essere la collaborazione che Prosevent avrebbe instaurato con Ghirri ed i suoi collaboratori carpinetani: per ovvie ragioni di tempo, infatti, la gara ora battente bandiera romagnola avrà una fisionomia in gran parte – se non del tutto – analoga a quella pianificata dalla Best Racing Team.

Non ci resta ora che attendere gli sviluppi, sperando non solo che a Carpineti si corra davvero, ma che si possa portare avanti il discorso iniziato da Best Racing Team lo scorso anno: ovvero un serio progetto di rilancio dei rally nella storica zona di Carpineti.

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