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Calendario 2018: le gare in programma in Emilia-Romagna, Marche e San Marino

Definito quasi integralmente il calendario delle gare che daranno vita alla prossima stagione rallystica nella nostra zona. Ecco il dettaglio.

Con le abituali riunioni nella sede romanda dell’ACI, il calendario rallystico 2018 della nostra zona ha assunto una fisionomia ormai definitiva, con solo pochi tasselli ancora da confermare.

Prima gara l’8 aprile con il Rally della Romagna: al rally moderno, valido per il Campionato Regionale, Prosevent abbinerà il rally storico che, probabilmente, assumerà la denominazione di Colline di Romagna Historic; possibile la presenza anche della prova di regolarità.

Il 5/6 maggio, doppio appuntamento d’élite per opera di Grassano Rally Team, con il 39° Rally Appennino Reggiano, valido per la Coppa Italia Zona 2 e per il Campionato Regionale (coefficiente 1,5) ed il nascituro 1° Rally Storico Appennino Reggiano.

Il 26/27 maggio è previsto il Rally Biancoazzurro, meglio noto come Rose & Bowl, rally Nazionale come al solito proposto dalla Scuderia San Marino.

Giugno incandescente con due rally di grande valore: dall’8 al 10 giugno, ecco il 25° Rally del Taro - sia Internazionale, sia Nazionale - della Scuderia San Michele, rally-caposaldo dell’IRCup (nella foto di Massimo Carpeggiani, il podio dell'edizione 2017). Tre settimane più tardi sarà la volta del San Marino Rally; la creatura della FAMS avrà validità per il Campionato Italiano Rally, per l’Italiano Terra e per il Regionale (coefficiente 2). Nello stesso fine settimana, andrà in scena anche il 9° Rally Titano, gara Nazionale sugli stessi sterrati della gara principale, mentre siamo in attesa di notizie sull’eventuale riproposizione del San Marino Rally Show.

Un mese di stop e poi due settimane di grande attività sul fronte emiliano: il 28 e 29 luglio ci penserà Prosevent a calamitare l’attenzione con il RAAB. Come già detto, in quel week-end verranno accorpati il rally storico e quello moderno: il 28 si disputerà la gara storica (con quella di regolarità al seguito), il giorno dopo toccherà alle ‘moderne’ sfidarsi sulle prove felsinee, nell’ambito del Campionato Regionale.

Il 4 e 5 agosto, invece, ecco la prima edizione del Rally Day Città di Salsomaggiore, proposto da Salso Rally & Promotion evidentemente nella rinomata zona termale della provincia di Parma. Poi si andrà tutti sotto l’ombrellone, per tornare a ritrovarsi nel mondo delle note e dei traversi a metà settembre, con il 39° Rally Città di Modena; anche in questo caso, Prosevent allestirà il rally Nazionale moderno (confermato fuori dal Campionato Regionale), quello storico e la gara di regolarità sport.

Una settimana più tardi sarà la volta del Rally Adriatico: PRS Group, come noto, darà vita alla penultima gara del CIR (coefficiente 1,5), a quella del tricolore terra e del Regionale (coefficiente 2).

Altre due settimane ed ecco l’altra novità nel calendario 2018, ovvero il Rally Day dei Castelli Piacentini, che Prosevent dovrebbe disegnare in Valtidone, stavolta senza proporre la gara dedicata alle storiche.

Ottobre sarà il mese del Rallylegend, con data ancora da annunciare (collocazione comunque prevista il 14 o il 21), mentre il 28 ottobre la riminese PRS Group uscirà dai confini regionali per dar vita, in Umbria, al Nido dell’Aquila (Italiano Terra e tricolore Cross Country).

Il 4 novembre, Scuderia Jolli, ASD Monte Caio e Scuderia San Michele apriranno la breve stagione delle ormai poche ronde sopravvissute con la loro 9° Ronde Monte Caio; nello stesso mese, ci saranno anche altri due appuntamenti ormai usuali per novembre: in ordine di apparizione, il Circuito del Campioni della Scuderia San Marino, che dovrebbe disputarsi l’11, ed il Rally delle Marche (ex Balcone delle Marche) della PRS Group, valido al solito per il Raceday, che si terrà il fine settimana seguente. Una settimana dopo, Prosevent chiuderà il suo anno con il Tuscan Rewind, che dovrebbe restare rally Internazionale e storico; a breve sapremo se farà ancora parte del TER e se sarà anche la gara finale dell’Italiano Terra o se, invece, resterà prova di riserva del tricolore terraiolo.

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