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Melegari (Movisport) a caccia dell'euro-bis in Lettonia

COMUNICATO STAMPA

Torna la competizione continentale, con la seconda prova del Rally Liepaja, nella quale l’equipaggio Movisport cercherà di ripetere la notevole performance di Roma per allungare in classifica. Lo scorso fine settimana un avvio “sterrato” in chiaro-scuro al “Valtiberina”, con il miglior risultato messo in campo da Luca Hoelbling, che ha centrato la top ten.

Un ferragosto da competizione, quello di quest’anno per Movisport, che sarà al via questo fine settimana al Rally Liepaja, in Lettonia, seconda prova del Campionato Europeo Rally (ERC). Al via ci saranno, con una Subaru Impreza Sti Gruppo N di GB Motors Racing Zelindo Melegari e Corrado Bonato, reduci da un esaltante avvio stagionale a Roma a metà luglio (la foto di  PhotoZini si riferisce a quest'occasione), con il quale hanno preso la testa della classifica ERC-2. La gara baltica, su sterrato, sarà dunque lo scenario in cui il pilota reggiano ed il copilota ligure si troveranno a difendere la leadership dal diretto avversario in classifica, Andrea Mabellini, dietro di sei punti. Una gara che Melegari ha già disputato per tre volte, il Rally Liepaja, con alterna fortuna ma della quale certamente conosce diversi segreti ed insidie. L’obiettivo è dunque quello di consolidare il primo posto cercando di capitalizzare, appunto, l’esperienza passata.

LUCI ED OMBRE ALLA “PRIMA” TRICOLORE IN VALTIBERINA, CON QUATTRO PORTACOLORI
E’ stato un 14. Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, con luci ed ombre, quello del fine settimana scorso in Toscana, atto di avvio del “Tricolore” terra moderno. I colori reggiani erano portati in gara da quattro equipaggi, con il miglior risultato portato da Luca Hoelbling con una Hyundai i20 R5, finito in decima posizione assoluta. Il pilota veronese, navigato da Federico Fiorini sulla Hyundai i20 R5 preparata da S.A. Motorsport Italia ha disputato un rally in crescendo, forte della sua grande esperienza sulle strade sterrate pur se a nove mesi dall'ultima uscita sulla terra, risalente al Tuscan Rewind dello scorso novembre. Il risultato, sulle tecniche e veloci prove speciali del Rally toscano non era affatto scontato, dato che l'elenco iscritti includeva la partecipazione di tutti i principali specialisti italiani della terra con ben 28 vetture di classe R5 al via.

Andrea Maselli e Denis Piceno (Hyundai i20 R5), in lizza per un posto al sole dell’assoluta della serie “Raceday”, si sono fermati ad una prova dal termine per uscita di strada quando erano riusciti a firmare sino ad allora una importante nona posizione assoluta. Sino ad allora Maselli aveva dimostrato una forza notevole, considerando che era alla sola quarta gara con una vettura di categoria R5, con riscontri cronometrici in linea con i migliori specialisti.

Al via c’era anche il 21enne bresciano Giovanni Baruffa, con alle note Simone Brachi con la Peugeot 208 R2 e, nella parte “historic”, i portacolori erano Andrea Tonelli - Roberto Debbi sulla loro rossa ed inconfondibile Ford Escort RS. Per entrambi non è andata bene: Baruffa ha alzato bandiera bianca per un cedimento delle colonnette di una ruota mentre Tonelli ha danneggiato una sospensione ad inizio seconda tappa, quando aveva saputo diventare uno dei grandi protagonisti della gara, in posizioni da podio assoluto.

FONTE: UFFICIO STAMPA MOVISPORT

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