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Malcom Wilson primo sostenitore di Campedelli: "Giusto puntare su di lui"

COMUNICATO STAMPA

A Cracovia, alle sette della sera di mercoledì 13, Simone Campedelli e Tania Canton hanno sollevato il telo che celava la Ford Fiesta R5 di Orange1 Racing e per un momento i presenti hanno trattenuto il respiro. Poi, nella sede della M-Sport in Polonia, gli applausi sono sgorgati spontanei e ha preso ufficialmente il via una nuova era.

Quella dell’impegno diretto della struttura ideata a metà degli anni 90 da Malcolm Wilson e divenuta l’antenna tecnologica della Ford nei rally, con quattro titoli iridati e centinaia di gare vinte in tutto il mondo. Un accordo storico, una partnership che non ha precedenti nel nostro Paese, quello fra MSport ed Orange1 Racing, grazie al quale Simone Campedelli e Tania Canton prenderanno parte ad un Tricolore 2019 che s’annuncia come il più qualificato degli ultimi anni. Per farlo, le Pantere Alate di Orange1 Racing avranno davvero il massimo: una vettura appositamente costruita per loro, secondo le esigenze e le specifiche del Campionato Italiano Rally, che avrà l’assistenza tecnica diretta - in sede e in gara - da parte degli uomini capitanati da Maciej Woda, responsabile di M-Sport Poland. E che, elemento fondamentale nella buona riuscita dell’impresa, avrà la grande opportunità di calzare gli pneumatici ufficiali della Pirelli, con il supporto diretto dei tecnici della Bicocca. Davvero un pool di eccellenze, quello che Armando Donazzan ha saputo riunire e coalizzare intorno a Simone e Tania e che potrà contare inoltre sull’apporto di Ford Racing e di conseguenza della filiale italiana del Costruttore americano.

“Dopo i bocconi amari e la delusione dello scorso anno - esordisce un Armando Donazzan carico a mille - ho deciso che avrei fatto di tutto per avere il meglio che c’era in circolazione. Altrimenti avrei lasciato perdere. Devo dire che Malcolm Wilson e Maciej Woda hanno recepito immediatamente questo mio anelito e, soprattutto, si sono messi completamente a nostra disposizione, con entusiasmo, per dar vita tutti insieme ad un progetto di altissimo livello. Li ringrazio - conclude il Presidente di Orange1 - così come ringrazio la Pirelli per aver accettato di legare il suo prestigioso marchio e l’enorme esperienza dei suoi uomini al nostro progetto”.

Malcolm Wilson - perfetto padrone di casa nella cerimonia di presentazione del programma - ha sottolineato quanto crede nell’idea di Donazzan e in Simone Campedelli, dando anche una succosa anteprima e facendo una bella promessa ai tifosi italiani. “Se gli impegni di lavoro me lo permetteranno - ha spiegato Mr. Wilson - sarò personalmente presente già alla prima gara, il Rally del Ciocco della prossima settimana, ed a qualche altro appuntamento del Tricolore. Non solo. A inizio luglio omologheremo la nuova Ford Fiesta R5, che sta già andando fortissimo in primi test di siluppo, e se - come credo - faremo in tempo sarà proprio Simone a portarla al debutto mondiale, nel Rally di Roma. Confermo e sottolineo che a Campedelli e Orange1 Racing daremo tutto il supporto possibile ed il miglior materiale di cui disponiamo, perché l’obiettivo - per noi come per loro - è uno solo: vincere. Certo, le corse sono imprevedibili ma partiamo da una posizione notevole, anche perché sappiamo bene che quest’anno il tricolore sarà durissimo, con le vetture di tutti i Costruttori di R5 presenti in campionato e con tanti piloti italiani fortissimo. Più Craig Breen, e non lo sottovaluterei. So che Campedelli è un ragazzo molto veloce, come mi ha fatto notare Maciej già lo scorso anno, e - conclude Mister Wilson - credo che valga davvero la pena puntare su di lui, perché ha tanta voglia di vincere. Proprio come noi”.

E lui, Simone Campedelli, cosa dice? La Pantera Alata quasi non crede ai suoi occhi: “Quando ero bambino - ricorda il pilota romagnolo - andavo a vedere i Rally di Sanremo nei quali correva Malcolm Wilson ed ammiravo lui e le sue bellissime Ford. Sapere che adesso correrò con una sua macchina mi fa quasi venire la pelle d’oca. Finalmente ho davvero tutto per competere al massimo livello con i giusti mezzi. Ne avrò bisogno, di questo materiale, perché quest’anno la lotta sarà davvero dura, con una concorrenza molto agguerrita e determinata. Anche io lo sono e, ripeto, adesso so di avere alle spalle una vera squadra e del materiale di altissimo livello, posso finalmente dedicarmi alla cosa che più amo: pilotare”.

FONTE: UFFICIO STAMPA ORANGE1 RACING

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