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L'affascinante corsa del Terre di Canossa verso l'epilogo, domani l'arrivo nella Città del Tricolore

COMUNICATO STAMPA

Sabato 22: da Forte dei Marmi, la città di mare preferita da Gabriele D’Annunzio, ha preso il via la seconda giornata del Terre di Canossa 2017.
Macchine ed equipaggi, si sono schierati sul lungomare per poi partire in direzione Pisa e giungere nella suggestiva Piazza dei Cavalieri, sede della ‘Scuola Normale’. Uno sguardo alla Torre pendente, simbolo della città e poi via: la strada ha cominciato a salire in direzione del Monte Serra, regalando scorci suggestivi sulla pianura sottostante.
La parte competitiva della giornata è iniziata con l’impegnativa serie di prove concatenate ‘della Costanza’, per poi passare alle sfidanti prove del Monte Serra.
Un cielo primaverile ha accompagnato gli equipaggi fino al passaggio sulle antiche mura di Lucca, Patrimonio dell’UNESCO, solitamente chiuse al traffico, e trasformate così in perfetto scenario per delle foto suggestive.
Grazie alla spettacolare accoglienza della città, gli equipaggi hanno così potuto sfilare su tutto il perimetro delle mura, e ammirare Lucca da una prospettiva davvero inusuale.
Il meritato riposo nella suggestiva cornice del Real Collegio e poi via, verso per il controllo timbro al cospetto della chiesa di San Michele.


Pietrasanta, resa famosa da Botero e per questo diventata la città degli artisti d’Italia, ha visto arrivare gli equipaggi del Terre di Canossa nel tardo pomeriggio, giusto in tempo per schierare le macchine in Piazza Duomo, dove una folla incuriosita ammirava lo spettacolo.
Il presidente della Scuderia scuderia Tricolore Luigi Orlandini, dopo aver ringraziato tutte le amministrazioni che hanno accolto il Terre di Canossa, ha annunciato che a giugno passerà dalla Toscana anche la Modena Cento Ore, gara di velocità per auto storiche, unico evento italiano che ha ricevuto la nomination agli Historic Motoring Awards.

La restante parte della giornata è dedicata al Trofeo Cuervo y Sobrinos - Forte dei Marmi, riservato agli equipaggi non prioritari ed assegnato al team con il tempo migliore sulle prove di Piazza Marconi. Finite le prove speciali, qualche ora di meritato riposo, e poi il Beach Party con musica dal vivo sulla spiaggia del Bambaissa, per una notte indimenticabile.

Domenica 23:
La terza tappa prevede un percorso panoramico che, partendo dal pontile di Forte dei Marmi, attraversa le Alpi Apuane, la Galleria del Cipollaio, il lago di Isola Santa, la Garfagnana e l’Appennino. Gli equipaggi affronteranno quest’anno il Passo di Pradarena, che con i suoi 1.579 metri di altitudine è il più alto valico carrozzabile dell’Appennino.

Il pranzo è a Carpineti, che nell’XI Secolo era una delle principali roccaforti della linea di difesa dei territori della Gran Contessa Matilde di Canossa. Qui gli equipaggi verranno accolti dai Carpinetani in costume tipico matildico.

E poi via, verso Reggio Emilia, dove sui Ponti di Calatrava è previsto il consueto “Trofeo Tricolore”. L’arrivo finale a Reggio Emilia è previsto dalle 15.00 circa in Piazza della Vittoria, dove le auto saranno esposte e presentate al pubblico. La Cerimonia di Premiazione si terrà alle 16.00 presso la storica Sala del Tricolore, dove il 7 Gennaio del 1797 fu adottato per la prima volta il “Tricolore” come bandiera nazionale.

FONTE: UFFICIO STAMPA TERRE DI CANOSSA

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