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CIR, Adriatico: per Campedelli ultima spiaggia, Rusce all'esordio sulla terra

COMUNICATO STAMPA

Una gara, il 25° Rally Adriatico, organizzato dal Prs Group, con tanti motivi di interesse a cominciare dalle sue validità e dai suoi protagonisti. La gara è valida infatti come settimo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally, a coefficiente maggiorato 1,5, come quarta prova del Campionato Italiano Rally Terra, ma anche per i tricolori Costruttori, Junior ed R1.

Tutte serie spettacolari dove le grandi qualità dei migliori protagonisti saranno messe a dura prova dalle veloci speciali in terra dell'entroterra marchigiano nelle zone di Jesi e Cingoli. Naturalmente gli occhi saranno puntati soprattutto sui big del CIR anche perché il risultato all’Adriatico potrebbe essere decisivo per l'assegnazione del tricolore. Molti i possibili piloti di vertice della corsa, ad iniziare dagli attuali leader della serie, Paolo Andreucci che, nelle Marche, tornerà ad avere alla sua destra la fidata navigatrice friulana Anna Andreussi. Il toscano con la Peugeot 208 T16 R5 reduce dall’incidente nei test a luglio e dal ritiro di Roma sarà più che mai motivato ad affermare la propria posizione di vantaggio in classifica. Il suo principale avversario di questa gara su terra sarà sicuramente Umberto Scandola. Il veronese navigato da Guido D’Amore con la Skoda Fabia R5 gommata DMACK, vanta qui la vittoria nelle ultime quattro edizioni.

Ad inserirsi nella lotta per la vittoria a Cingoli non mancherà sicuramente il romagnolo Simone Campedelli, su una Ford Fiesta R5 dell’Orange1 Racing divisa con Tania Canton, come anche il varesino Andrea Crugnola, navigato da Danilo Fappani, con un'altra Fiesta R5 della Ford Racing Italia. Tra gli attori del CIR, pronto al suo debutto sullo sterrato, anche il reggiano Antonio Rusce, "guidato" da Sauro Farnocchia, su Fiesta R5 (foto). Presenze estere si aggiungono poi, con il ventiduenne Emil Lindholm alla guida di una Hyundai i20 R5 e il venticinquenne Eerik Pietarinen su Peugeot 208 T16 R5. I due giovani finlandesi potrebbero dare qualche noia a tutti i pretendenti al titolo, togliendo punti ai piloti italiani. I piloti del CIR dovranno però stare attenti agli attacchi dei veri esperti della terra: i partecipanti al Campionato italiano Rally Terra dove Nicolò Marchioro, Daniele Ceccoli, Giacomo Costenaro e tanti altri potrebbero anche lottare per la vittoria assoluta proprio come accaduto al Rally di San Marino.

Da seguire anche la lotta nel tricolore Junior dove con il varesino Damiano De Tommaso che cercherà l’ulteriore allungo sul piacentino Andrea Mazzocchi e sul fiorentino Tommaso Ciuffi, penalizzato sinora dai due ritiri consecutivi di San Marino e Roma. A Cingoli per lo Junior ci saranno anche il pavese Davide Nicelli, il bresciano Jacopo Trevisani, il veronese Stefano Strabello, e il bellunese Lorenzo Coppe, tutti su Peugeot 208 R2B. Il varesino De Tommaso, correrà anche per il tricolore “due ruote motrici”, nella quale è secondo in classifica insieme a Riccardo Canzian, Renault Clio. I due cercheranno di approfittarsi dell'assenza in gara del leader Ivan Ferrarotti. Sempre per il 2Rm, ci sarà al via anche il trentino Alessandro Nerobutto con la Peugeot 208 R2B. Quota rosa nello Junior con la lombarda Rachele Somaschini, qui con la CitroenDS3 R3T, che combatterà soprattutto nel femminile contro la toscana Corinne Federighi su Clio RS.

Proseguiranno i duelli anche nel Campionato Italiano R1 che vedrà protagoniste, in questa gara, solamente le piccole, performanti ed affidabili Suzuki Swift Sport, impegnate nel loro monomarca Suzuki Rally Trophy. Al via ci saranno il leader della classifica, il ventiduenne piacentino Giorgio Cogni con la Swift R1B, che si scontrerà con il campione uscente Stefano Martinelli con la Swift Boosterjet RS e gli altri Fabio Poggio, Simone Rivia e Stefano Gozzoli.

Insomma, si prospetta un autentico spettacolo su sterrato con 14 tratti cronometrati in programma. La distanza completa del percorso è di 440,92 chilometri, dei quali 109 di distanza competitiva, mentre la gara riservata al Campionato Regionale (Coeff.2) si presenta più corta, con 70 chilometri di prove speciali, sui 305 totali. Si parte da Cingoli venerdì alle ore 13,31 da Viale Valentini a Cingoli e la prima giornata chiuderà alle 19,10, con l’ingresso nel riordino notturno. Il giorno seguente, sabato 22, il primo concorrente ne uscirà dalle 8,01 e l’arrivo finale, sempre a Cingoli, a partire dalle ore 19,00.

Come di consueto totale la copertura streaming messa a punto da Acisport sarà prevista durante le due giornate già dalla prova spettacolo di venerdì nel crossodromo di Cingoli e con altri tre collegamenti streaming da riordino e arrivo del rally, visibili sul sito www.acisport.it e, sulla pagina Facebook ufficiale del Campionato italiano Rally.

FONTE: UFFICIO STAMPA ACISPORT

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