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Buoni riscontri per GR Motorsport sugli sterrati aretini

COMUNICATO STAMPA

La scuderia parmense coglie un buon piazzamento con Battilani-Manfredi (Hyundai i20- foto PhotoZini) e con Mangiarotti-Guzzi (Renault Clio) nelle rispettive classifiche di raggruppamento del Raceday, serie conclusasi proprio in occasione del rally toscano.

Sotto l’ombrellone con la soddisfazione di chi sa di aver fatto del proprio meglio. E’ con questo spirito che i due equipaggi di GR Motorsport impegnati al rally Città di Arezzo lasciano la splendida città toscana per regalarsi la meritata pausa ferragostana. Gli storici sterrati aretini – in passato teatro delle leggendarie sfide iridate – promuovono infatti sia Fabio Battilani e Jasmine Manfredi, in azione su una Hyundai i20 (classe R5) della Friulmotor, sia Marco Mangiarotti e Giancarla Guzzi, impegnati su una Renault Clio di classe N3.

Il pilota di Traversetolo Fabio Battilani e la navigatrice lucchese Jasmine Manfredi confezionano un fine settimana concreto, centrando in pieno gli obiettivi della vigilia: il giovane parmense mostra infatti incoraggianti progressi nell’apprendistato sulla professionale vettura coreana, ratificati da responsi cronometrici più che positivi. Il piazzamento finale (18° in classifica generale, 10° nella graduatoria del Raceday Challenge Terra ed 8° del raggruppamento B della stessa serie) testimonia solo in parte le ottime indicazioni che consentono a Battilani di guardare con ottimismo al prosieguo nel Campionato Italiano Rally Terra, del quale la gara toscana era la tappa d’apertura.

Quarto posto di classe N3 e terzo di raggruppamento nell’ambito del Raceday Terra per il pavese Marco Mangiarotti e la cremonese trapiantata nel parmense Giancarla Guzzi: approdato ad Arezzo per cercare di dare l’assalto al podio finale di raggruppamento di N3 – per farlo, il lombardo si era tenuto per quest’ultima gara la possibilità di giocarsi il punteggio maggiorato -, Mangiarotti lotta con indomito ardore dal primo all’ultimo chilometro – cinque le prove chiuse con il terzo miglior tempo – e conclude alla fine quarto di classe, ad una manciata dal gradino basso del podio. La classifica finale del raggruppamento E vedono Mangiarotti chiudere a meno di un punto dalla medaglia di bronzo. Una beffa, se si pensa che Mangiarotti – navigato in questa sua partecipazione nel Raceday anche dal conterraneo Luca Marchesi – ha disputato una gara in meno, il Prealpi Master Show; d’altra parte, però, Mangiarotti arriva alla bandiera a scacchi del bel campionato riservato alle gare su terra tra gli applausi di addetti ai lavori e rivali per le ottime prestazioni sfoderate durante la stagione.

FONTE: UFFICIO STAMPA GR MOTORSPORT

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